VACCINATI SOLO L'8% IN VALLE SERIANA

Il report di Aria riporta dati preoccupanti per quanto riguarda la percentuale di vaccinati in Valle Seriana, dove i paesi sono ancora sotto l'8%. L'evidenza spicca sui due centri pesantemente colpiti dalla pandemia dello scorso anno, ci riferiamo a Nembro e Alzano Lombardo dove il dato si attesta al 6%. Nelle ultime 40 posizioni per il rapporto tra prime dosi e residenti, si trovano centri pesantemente colpiti un anno fa come Castione della Presolana con una copertura delle prime dosi al 4,44% della popolazione, Pradalunga 4,43%, Cene 4,12%, Leffe 4,05%. Nei 15 Comuni al confine con il Bresciano, vale a dire Adrara San Martino, Calcio, Castelli Calepio, Cividate al Piano, Credaro, Gandosso, Palosco, Predore, Pumenengo, Sarnico, Tavernola bergamasca, Telgate, Torre Pallavicina, Viadanica, Villongo, oltre a Parzanica isolata dalla frana, si va dal 18,48% di Credaro al 35,57% di Parzanica per quanto riguarda la somministrazione della prima dose. I Comuni del Basso Sebino sono quelli complessivamente con la percentuale più alta di abitanti vaccinati con una dose. Qui le vaccinazioni prioritarie per la fascia di popolazione 60-79 sono partite prima che in tutti gli altri paesi. “Essendo al confine con Brescia, spiega Giorgio Bertazzoli, sindaco di Sarnico, abbiamo dato il la anticipatamente rispetto agli altri Comuni nel vaccinare alcune categorie e questo ci ha permesso di avere i dati attuali”. La speranza in un cambio di passo arriva dall'inaugurazione del nuovo hub clusonese, come sottolineato da Camillo Bertocchi sindaco di Alzano. Pochissimi i vaccinati, se rapportati alla popolazione, ma anche pochissimi contagi a Colere, in Val di Scalve con il 3,57% , per questo i sindaci non manifestano particolare preoccupazione.

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