NASCE LA FILIERA DEL TARTUFO

In Valle Camonica nasce la filiera del tartufo; sette anni fa un giovane imprensitore, Giacomo Manganoni, ha deciso di investire in una tartufaia ai piedi della Concarena a Capo di Ponte ed ora dalla sua passione, dopo l'incontro con Roberto Mazzola che gestisce un'impresa alientare e altri agricoltori del territorio, si sta sviluppando una vera e propria filiera che vede protagonista il prestigioso fungo ipogeo cioé sottorraneo. Il percorso o l'avventura che dir si voglia è solo all'inizio ma già si vedono i primi frutti: marmellate, farine, risotti, salami, biscotti e personi la birra al tartufo sono alcuni dei prodotti dià in commercio. Se tutto questo ha potuto cominciare lo si deve anche alla Comunità Montana di Valle Camonica.Il resto lo fanno la passione di Giacomo, agli stimoli del fratello chef, all'incontro con Virgilio Vezzola luminare nel campo. Il vecchio terreno di famiglia rinasce. Intanto la comunità montana investe sul progetto, organizza incontri con la consulenza di Vezzola, i tartufai si formato e dopo tre anni si fanno i primi bilanci, ci sono scoperte interessanti. Intanto Giacomo, che è un tipo progamatico cui non piace perdere tempo – in attesa di coinvolgere in progetti più ampi gli altri appassionati – sviluppa i suoi di progetti, studia come introdurre nuove speciale, ma soprattutto come trasformare il prodotto. Il brand che questi prodotti vestono è quello di Terre Camune che è il nuovo e innovativo progetto di valorizzazione turistica ed enogastronomica promosso e realizzato da Assocamuna. Alcuni dei prodotti partono già per Milano, Bergamo, Brescia e vengono venduti in 11 punti vendita a marchio Conad. A Malegno negli anni scorsi al tartufo è stata dedicata una manifestazione ma il futuro di questo prodotto camuno è tutto da inventare. Giacomo spersa che possa nascere un'associazione che raggruppi gli appassionati, che possano nascere nuovi prodotti e che questa ulteriore ricchezza della nostra terra venga valorizzata.