LUNEDI' SI TORNA IN ZONA ARANCIONE

La Lombardia da lunedì 12 aprile torna ad essere colorata di arancione e quindi tornano ad allentarsi le chiusure e le norme sugli spostamenti. Riaprono quindi i negozi, tranne che nel fine settimana nei centri commerciali, così come riaprono i parrucchieri e i centri estetici. Ci si può spostare liberamente da casa, ma sempre rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e restando nel proprio Comune se conta più di 5 mila abitanti oppure restando in un raggio di 30 km se conta meno di 5 mila abitanti. Bar e ristoranti restano chiusi sia a mezzogiorno sia la sera e possono effettuare solo servizio d’asporto e consegne a domicilio. Oltre ai nidi, agli asili e alle scuole elementari, tornano in classe gli alunni di seconda e terza media e i licei riaprono per non più del 75% degli alunni degli alunni. Per gli altri, continua la dad. E’ di questo sabato l’appello della Provincia di Brescia che chiede aiuto alla Regione per migliorare il piano dei trasporti.  "Le scuole bresciane" – afferma Filippo Ferrari Consigliere Delegato all'Istruzione della Provincia di Brescia  - che contano circa 50mila iscritti, grazie al lavoro tra Provincia e Dirigenti d'Ambito e scolastici, sono luoghi sicuri, poiché si sono organizzati per accogliere gli studenti nel pieno rispetto delle norme anticovid. Il problema se mai è fuori dalla scuola. Per questo è necessario il potenziamento del TPL." Servono quindi le risorse per migliorare il trasporto pubblico, considerando che la Provincia di Brescia conta 205 comuni, 2000 km di strade e che è più grande di diverse regioni italiane. Anche in Valle Camonica è stato potenziato il trasporto pubblico con nuove corse di autobus. Restano chiuse palestre e piscine e l’attività sportiva presso circoli sportivi è consentita solo all’aperto. Per fare attività sportiva presso impianti non presenti nel proprio Comune è consentito spostarsi così come per praticare sport a corse o in bicicletta si possono superare i confini tra i comuni, salvo fare ritorno nel Comune di partenza. Restano chiusi anche i cinema, i teatri e i musei. Il Governo Draghi però non intende proseguire sulla linea delle chiusure: complice il vaccino anti Covid l’intento è quello di proseguire con le riaperture prudenti. Prima sono riaperte le scuole fino alla prima media anche nelle zone rosse, sono ripartiti i concorsi e a maggio l’intento è quello di riaprire tutte le attività economiche in sicurezza.

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