IL RUOLO DEI VOLONTARI

Sono 20 gli Hub attualmente presenti in provincia di Brescia, l’ultimo ad essere attivato quello in Fiera, in città, che ospiterà dalle 40 alle 100 linee di somministrazione candidandosi così a centro vaccinale più grande d’Europa. Strutture che richiedono un minuzioso lavoro di coordinamento tra enti, comuni e associazioni. Proprio per questo la Provincia di Brescia sta supportando la campagna vaccinale non solo mediante azioni di coordinamento e investimenti, ma anche attraverso l’ausilio della Protezione Civile: oltre 3.700 i volontari impegnati su tutto il territorio in questo mese. Passando in rassegna la nostra provincia nei mesi di marzo e aprile possiamo constatare quanto sia fondamentale l’apporto dei volontari. L’ASST di Valle Camonica, che comprende gli hub di Edolo, Capo di Ponte, Esine, Pisogne e Darfo ha potuto finora contare su circa 800 volontari, la metà di questi impegnati al Centro Congressi della cittadina termale. L’ASST di Brescia ne ha coinvolti oltre 2.500 in azione al nuovo Brixia Forum, al Freccia Rossa e nei centri di Via Morelli, Roncadelle e Sarezzo. Quasi 1.500 i volontari al servizio dell’ASST della Franciacorta, suddivisi tra Iseo e Chiari, compresi i 9 che hanno supportato il sub-hub di Montisola. Più di 1.600 quelli invece arruolati dall’ASST del Garda in supporto ai centri di Gavardo, Leno, Lonato e Manerbio e ai sub-hub di Bagolino, Nozza e Gargnano. In totale, nell’arco di poco meno di due mesi, si contano finora 6.411 volontari della Protezione Civile in servizio negli HUB della Provincia, a cui se ne vanno ad aggiungere altri 1.512 in servizio nei COC comunali per assistere la popolazione. Tutto ciò a testimonianza del valore del volontariato e del tempo speso gratuitamente in favore della comunità.

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