ARRESTI PER USURA ED ESTORSIONE

All'alba di giovedi 22 Aprile i Carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 13 persone, legate a un clan ’Ndranghetistico, ed accusate a vario titolo di estorsione, usura, detenzione illegale di armi da fuoco, riciclaggio e autoriciclaggio di denaro e bancarotta fraudolenta. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Brescia, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. Il procedimento in questione, ha consentito di accertare l’esistenza di un gruppo di soggetti, alcuni originari della provincia di Bergamo, altri di quella di Crotone, che avevano messo in piedi un sistema di estorsioni nell’ambito del campo dei trasporti di merce oltre a realizzare un meccanismo di false acquisizioni societarie, fallimenti fraudolenti, fornitura di prestiti a tasso usuraio e reimpiego di capitali illeciti. Il proprietario di una ditta di trasporti della provincia, insieme a uomini appartenenti al clan «Arena» operante a Isola di Capo Rizzuto, si sarebbe recato presso un suo concorrente, minacciandolo e imponendogli un numero limitato di clienti, al fine di avere il controllo di un vero e proprio «cartello» nel settore dei trasporti dei mezzi pesanti. Gli uomini del clan, dopo essersi stanziati definitivamente nel territorio orobico, avevano inoltre creato un sistema di prestiti con tasso usuraio.

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