PRESENTATO IL DOSSIER MAFIE-CRIMINALITÀ

Sono 179 i beni confiscati alla criminalità organizzata in provincia di Bergamo. Nel 2020 sono state 134 le estorsioni denunciate dalle forze di polizia all’autorità giudiziaria, 10 i casi di usura, 49 i danneggiamenti a seguito di incendio, 56 i reati di riciclaggio, 553 quelli legati alla droga. E’ quanto emerge dal report «Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia», redatto dall’Osservatorio sulla criminalità dell’Università di Milano, con a capo Nando Dalla Chiesa. Per quanto riguarda la provincia orobica, si parla di una criminalità economica con propensione ad utilizzare metodi mafiosi, così come precisato da Dalla Chiesa, ospite dell’Osservatorio della legalità del Comune di Bergamo. Particolari attenzioni sono rivolte all’aeroporto di Orio al Serio e le valli che potrebbero essere due punti sensibili per le infiltrazione criminali in Bergamasca. Nei primi mesi del 2021, sono avvenuti diversi episodi di usura ed estorsione emersi nell’ambito dell’operazione “Isola Orobica”. Nell’indagine si fa riferimento a persone delle province di Bergamo e Crotone che, oltre a praticare azioni estorsive nel settore degli autotrasporti, realizzavano meccanismi di false acquisizioni societarie, fallimenti fraudolenti e reimpiego di capitali illeciti.

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