UN'ALTRA GIORNATA DI RICERCHE

Niente di nuovo purtroppo, neppure nella giornata di oggi sul fronte delle ricerche di Laura Ziliani la 55enne scomparsa a Temù sabato mattina. Le ricerche non si fermano e di giorno in giorno, si fa il punto della situazione allargando man mano il fronte ma di Laura nessuna traccia. Di lei non si hanno più notizie da quando sabato mattina è uscita per fare una passeggiata nei dintorni di Villa Dalegno. Sarebbe stata visto attorno alle 7.30 in una località non lontana da lì, aveva appuntamento alle 10 con la figlia, ma a quell'appuntamento Laura non è mai arrivata. Il suo cellulare è stato trovato in garage, probabilmente lo ha dimenticato o le è caduto. I familiari e chi la conosce escludono che Laura possa essersi allontanata volontariamente o che abbia compiuto un gesto estremo. A questo punto può esserle accaduto solo un incidente o potrebbe essere rimasta vittima di una malore. Ma dove? Le ricerche si sono concentrate in questi giorni nei dintorni del paese, è stata dragata la diga dell'Edison, ci si è spostati verso Vione e verso Vezza d'Oglio, purtroppo della donna che conosce bene la zona nessuna traccia. Al lavoro anche in queste ore come ci ha spiegato il capo della V delegazione del soccorso alpino Pino Mazzucchelli una cinquantina di persone fra volontari del soccorso alpino, vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, uomini della guardia di finanza. Certo il maltempo non aiuto. Le ricerche proseguiranno anche nei prossimi giorni a meno che non si aprano nuove piste. E' probabile che nel fine settimana si pensi ad una maxi ricerca se non ci saranno novità in merito. Intanto sono ore di apprensione anche a Muscoline di Corte Franca per le ricerche di un'altra donna, Claudia Goffi che manca da casa da domenica. In campo i vigili del fuoco con unità cinofile, personale SAF (speleo alpino fluviale) e TAS (topografia applicata al soccorso). Il timore è che le donna possa aver accusato un malore ed essere caduta accidentalmente in qualche roggia o nel fiume. Si ritiene che si sia trattato di un falso allarme – o forse di uno scherzo di pessimo gusto – l'allarme scattato sopra Pilzone nella serata di lunedì quando due donne dirette alla panchina gigante avrebbero udito grida d'aiuto e lanciato l'allarme. I vigili del fuoco hanno battuto la zona ma senza trovare tracce del misterioso disperso.

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