GIORNI DI GRANDE APPRENSIONE

Mano mano che passano i giorni si affievolisce sempre di più la speranza di ritrovare in vita Laura Ziliani la 55enne dispersa a Temù da sabato mattina quando è uscita per fare una passeggiata nei dintorni di Villa Dalegno. Sarebbe stata visto attorno alle 7.30 in una località non lontana da lì, aveva appuntamento alle 10 con la figlia, ma a quell'appuntamento Laura non è mai arrivata. Il suo cellulare è stato trovato in garage, probabilmente lo ha dimenticato o le è caduto. I familiari e chi la conosce escludono che Laura possa essersi allontanata volontariamente o che abbia compiuto un gesto estremo. In paese c'è tanta preoccupazione, Laura era molto conosciuta: anni fa era stata vigilessa a Temù, poi dopo la morte del marito, nel 2012 travolto da una slavina, era tornata a vivere a Brescia con le tre figlie. Le ricerche nei giorni scorsi si sono concentrate nei dintorni del paese, poi si sono allargate anche verso Vione e Vezza d'Oglio, è stata dragata la diga dell'Edison, purtroppo di Laura nessuna traccia. Questo mercoledì si è tornati a cercare in ambiente urbano, in paese, non si lascia nulla di intentanto. E' probabile che nel fine settimana si organizzi una maxi ricerca se non ci saranno novità in merito. Intanto mentre i volontari e gli enti preposti a questo tipo di intervento continuano le ricerche anche i carabinieri fanno la loro parte vagliando tutte le piste possibili e indirizzando le indagini in tutte le direzioni. Questo mercoledì anche il capitano Filiberto Rosano comandante della compagnia di Breno si è portato a Temù. E' probabile che nelle prossime ore vengano risentiti dai carabinieri i familiari, i vicini di casa. Intanto si stanno acquisendo anche immagini e filmati da telecamere di videoserveglianza per capire se Laura possa essersi spostata altrove. Al momento l'ipotesi più accreditata resta comunque quella di un malore o di un incidente in montagna ma visto il protrarsi delle ricerche nulla può essere lasciato al caso e quindi vengono valutate e verificate tutte le ipotesi e gli scenari possibili. Si concentrano invece soprattutto sul fiume Chiese – dove stanno operando gli specialisti dei vigili del fuoco – le ricerche dell'altra donna scomprsa domenica a Muscoline. Claudia Goffi, a causa delle sue condizioni fisiche non dovrebbe aver fatto molta strada quindi le ricerche si concentrano oltre che sul fiume anche in campi e boschi poco lontano dalla sua abitazione

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