LOTTA MASSIVA AL BOSTRICO

Secondo anno di lavori lungo la strada Saviore-Fabrezza, dove ampie porzioni di abetaie sono state praticamente distrutte dalla tempesta Vaia del 29 ottobre 2018: al lavoro 12 operai del Consorzio forestale Alta Valle in due diversi cantieri, con 2 impianti di recupero tronchi frutto di un importante investimento. L'importo dei lavori è di 150mila euro, erogati da Regione Lombardia e affidati alla Comunità Montana di Vallecamonica. La bonifica è a buon punto ed ora si possono evidenziare anche i danni secondari della tempesta, tra cui lo sradicamento e lo scoprimento di molte radici di conifere, condizione ideale per la pullulazione del bostrico. Proprio in questi cantieri viene sperimentato con un certo successo il metodo di cattura massale del bostrico: le fototrappole con i grafici indicatori dicono che la popolazione del tarlo ricamatore dell'abete rosso è ridotta dell'80%, ma è necessario arrivare alla sua cattura che superi il 95% per mettere in sicurezza gli abeti restanti. In queste condizioni e dopo tre anni, è evidente che il legname ricavato è di scarso valore e infatti oltre '80% del materiale legnoso ricavato è destinato alla centrale a biomassa, il rimanente servirà per la produzione di pallets. I lavori di messa in sicurezza dei versanti colpiti dalla tempesta, con la rimozione degli alberi schiantati, dovrebbero terminare per la fine dell'estate.

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