SCUOLA PRIMARIA IN QUARANTENA AD ONO
La situazione dei contagi migliora anche nelle nostre valli dove molte persone hanno già fatto il Covid e molte altre sono vaccinate. Il report dell'Ats della montagna di questa domenica riportava solo 3 nuovi casi positivi accertati e in molti Comuni i numeri dei malati stanno diminuendo sensibilmente. L'ultimo rapporto dell'Asst Valle Camonica datato 14 maggio parla di 40 pazienti ricoverati con il Covi e di un paziente di terapia intensiva. Un quadro quindi in miglioramento, nonostante le due settimane di zona gialla, all'interno del quale però le scuole faticano a portare a termine in presenza l'anno scolastico. E' il caso ad esempio della scuola primaria di Ono San Pietro che dal 13 maggio ha posto, a seguito di una decisione presa dall'Ats, con il dirigente scolastico e con il sindaco, tutti gli alunni in quarantena. A casa in DAD ci sono quindi tutti i 38 alunni della primaria divisi in due classi normali e una pluriclasse. Si tratta di una misura presa in via precauzionale in seguito ad un alunno trovato positivo, che include tutta la scuola e non solo la classe dell'alunno in questione, per il timore di avere a che fare con una variante. La variante inglese in particolare è molto contagiosa ed è quella più presente in Lombardia e le istituzioni coinvolte, scuola, Ats e amministrazione comunale, hanno voluto evitare che proprio a meno di un mese dalla fine della scuola a Ono San Pietro, dove ci sono attualmente solo 7 positivi, succedesse quello che è successo nelle scorse settimane a Edolo, dove almeno un centinaio di studenti sono rimasti a casa per almeno quattro settimana e dove la situazione è appena tornata alla normalità. Per la ripresa dell'anno scolastico a settembre, si spera nell'utilizzo in tutte le scuole dei test salivari che già in questi giorni sono stati adottati all’interno del progetto sperimentale voluto da Regione Lombardia, in alcune scuole come quella di Costa Volpino dove dal 20 maggio in poi verranno coinvolti, su base volontari, i circa 510 alunni della primaria e a seguire quelli della secondaria di primo grado e della scuola dell'infanzia. Nel Distretto Valcamonica la sperimentazione del test salivare partirà dall’Istituto Comprensivo Bienno. Il test verrà somministrato il 19 maggio a 4 classi dell’Istituto che non sono state poste in quarantena, nell’ambito di un plesso nel quale si sono verificati alcuni casi in classi diverse. In particolare il test verrà offerto agli alunni di 4 classi di scuola secondaria di primo grado per un totale di circa 75 alunni coinvolti.
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