STUDIO CONFERMA ECCELLENZA SANITA' LOMBARDA

La Lombardia, secondo una ricerca di Fondazione Sanità Futura, in 34 casi su 42 risalenti tra il 2017 e il 2019, risulterebbe la prima regione in Italia per performance sanitarie. Lo studio mette a confronto i risultati della rete sanitaria pubblica e privata lombarda con il sistema sanitario nazionale e con quello delle singole regioni, elaborando i dati dal Piano Nazionale Esiti di sviluppato da ll'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per conto del Ministero della Salute 2017-2019. Nel complesso la Lombardia come sistema sanitario regionale risulta 9 volte su 10 superiore rispetto media nazionale. Secondo le conclusioni tratte da Fondazione Sanità Futura, questo dato dipenderebbe sia dalla sanità pubblica che avrebbe standard più alti rispetto alla media nazionale, sia quella privata, sia dall'integrazione tra pubblico e privato. I dati indicano una minore mortalità in Lombardia, nel trattamento in strutture pubbliche e private, di infarti, aneurismi, ictus, tumori al polmone e al retto. Lo studio, di 140 pagine, è stato coordinato dal Prof. Gabriele Pelissero con la collaborazione tecnica della società di consulenza Innogea S.r.l., con il supporto scientifico del Consorzio Pavese per studi post-universitari nell’area sanitaria, Confindustria Lombardia Sanità e Servizi e Aiop Lombardia. L'obiettivo dello studio non è quello di stabilire classifiche di merito tra pubblico e privato o tra le varie regioni, ma di valutare se e in quale misura i diversi modelli organizzativi regionali incidano sulla qualità delle prestazioni sanitarie erogate e di riflettere su un sistema come quello lombardo messo in discussione dall'emergenza Covid senza una adeguata attenzione alla misurazione effettiva delle prestazioni e della qualità dei servizi. Un sistema che gli indicatori rivelano essere un modello a livello nazionale. Fino al rallentamento dettato dalla pandemia Covid-19, infatti, le strutture lombarde accoglievano oltre il 22% dei pazienti fuori Regione. Fondamentale poi l'apporto del sistema sanitario lombardo alla ricerca scientifica, attraverso gli IRCCS, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, con un contributo del 77% al totale della ricerca pubblica nazionale e del 52% al totale di quella privata.