IL GRAZIE DELL'AVIS AI DONATORI
Los corso anno la pandemia aveva costretto anche le attivissime Avis di Vallecamonica ad operare nella massima sicurezza, annullando gli appuntamenti pubblici. Questo sabato 19 giugno, con tutte le precauzioni del caso, gli avisini della Vallecamonica hanno deciso di trovarsi all'Ospedale di Esine, dove nel giardino c'è la bellissima fontana, disegnata dall'artista Edoardo Nonelli, dedicata all'Avis, per celebrare una Messa per tutti gli avisini vivi e defunti. Nell'occasione, la banda cittadina Avis di Esine ha potuto riprendere a suonare accompagnando la breve cerimonia civile e la S. Messa, celebrata dal cappellano dell'Ospedale don Arturo Pelamatti. Il dono del sangue è il più prezioso che si possa fare per salvare una vita: se il motto dell'Avis è “Charitas usque and sangiunem”, ciòè un vero amore che arriva fino a donare lo spirito che dona la vita, cioè il sangue, ecco che anche in questo periodo così difficile l'appello per nuovi donatori ad iscriversi all'Avis ed ai donatori attivi a fare ancora una volta un sacrificio generoso non può cadere nel vuoto, perché oggi più che mai serve sangue per salvare vite.
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