INCENDIO CONCESIO, GRAVI I DANNI

Non solo la FpF di Concesio ma anche altre attività artigianali e imprenditoriali sono andate distrutte nel devastante incendio divampato domenica nel capannone di Via Antonio Segni, azienda specializzata nella lavorazione di materie plastiche per la produzione di impianti galvanici, serbatoi di stoccaggio e impianti di aspirazione e trattamento industriale. Nel capannone distrutto dalle fiamme, che per ore hanno bruciato macchinari, attrezzature e il materiale plastico presente all'interno dell'azienda, avevano sede infatti anche una rivendita di auto, un deposito di tessuti, una azienda di pulizie industriali e un fabbro. Tutte attività che hanno visto il loro lavoro andare letteralmente in fumo. Quando i vigili del fuoco, intervenuti dalle 15 di domenica fino a notte fonda con oltre venti squadre e una settantina di operatori,hanno finalmente domato l'incendio, del capannone restava poco, tanto che al Comune di Concesio ha emanato un'ordinanza di inagibilità e sgombero dell’area. Ingenti quindi i danni economici e in queste ore si stanno valutando eventuali danni ambientali. E' infatti in corso il monitoraggio di Arpa per mezzo di un campionatore d’aria installato nel giardino della biblioteca e si attendono per questo mercoledì i risultati per valutare l'eventuale presenza di diossine nell'aria e di conseguenza di sostanze tossiche che potrebbero essersi disperse nell'ambiente. Nel frattempo il sindaco, che aveva inizialmente invitato i residenti a stare in casa e tenere chiuse porte e finestre, ha permesso lo svolgersi delle attività all'aperto come il grest estivo.

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