OMICIDIO-SUICIDIO IN FRANCIACORTA

Omicidio-suicidio ieri in via Collina a Calino di Cazzago San Martino: marito e moglie, entrambi di origini albanesi, lui Shkelqim Bedeli di 56 anni e lei Shegushe Paeshtianni di 57, sono stati rinvenuti senza vita nel loro appartamento. Stando ai primi rilievi, l'uomo avrebbe strangolato la moglie e quindi si sarebbe impiccato. La coppia ha tre figli, al momento tutti in vacanza. Proprio le ripetute telefonate dei figli, rimaste senza risposta, li hanno indotti a chiedere l'intervento dei Carabinieri: da Gardone Valtrompia la pattuglia è giunta a Calino attorno alle 10 di giovedì mattina e, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sono entrati da una finestra nell’abitazione in una fila di villette a schiera, trovando i corpi esanimi. Gli accertamenti della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Brescia e del medico legale intervenuti sul posto e coordinati dal P.M. Alessio Bernardi, hanno permesso di appurare che il marito ha dapprima strangolato la moglie, poi l'ha legata alla ringhiera; subito dopo si è impiccato, lasciandosi cadere dalla ringhiera del ballatoio. Sembra che l’uomo covasse una profonda gelosia nei confronti della moglie, operaia alla “Amadori” di Cazzago San Martino, descritta dal vicinato come una signora riservata e laboriosa. La stessa descrizione anche per l’uomo, definito da tutti come abile artigiano, dedito alla cura del giardino e dell’orto di casa. La conferma dei sospetti si è avuta quando gki inquirenti hanno trovato due lettere scritte al computer, una indirizzata ai figli e l’altra alle Autorità, trovate addosso all’uomo, da cui si desume che alla base della terribile decisione vi fossero profondi dissidi tra la coppia.

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