IL RITORNO DALLE MALGHE
Sono partiti a giugno da Artogne, salendo alla Malga Fontanasesa a quota 1.500 metri in Val Palot e da qui, ai primi di luglio, hanno raggiunto con la grande mandria, composta da oltre 400 bovine da latte, con molte manze e tanti vitelli, Malga Cavallaro al Passo Crocedomini. Domenico Alessi di Artogne con il figlio Giacomo hanno dato vita così all'alpeggio considerato il più grande di tutta la zona e probabilmente uno dei più grandi della cerchia alpina. Da Cavallaro si sono spostati in vari pascoli della zona, con un impegno quotidiano di due mungiture per oltre 250 mucche da latte, con un impegno complessivo di 10 ore al giorno. Poi arriva il momento del ritorno, con una transumanza di due giorni, sabato 2 e domenica 3 ottobre, quando la grande mandria ha fatto ritorno dal Crocedomini, al Dasdana, alle sette crocette, a Rosello e finalmente alla conca del Bassinale, sotto l'acqua. Ma il ritorno a casa doveva essere fatto: gli animali adesso hanno bisogno di tornare al piano. Manze e vitelli, che non hanno necessità di essere munti, rimarranno ancora per qualche giorno sui monti della Val Palot, a Fontanasesa, da cui torneranno a Valle prima del freddo e della neve. Nella grande transumanza Domenico e Giacomo hanno avuto il sostengo di parenti e amici, tra cui tanti giovani e giovanissimi: la transumanza, fatta in questo modo, è un'esperienza unica che resta nel ricordo per tutta la vita.
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