STOP AL FUMO NEI PARCHI DI ALBINO

Stop al fumo. Presa di posizione da parte del sindaco di Albino. Fabio Terzi, che ha emesso un ordinanza , nella quale con decorrenza da martedi 12 Ottobre si vieta di fumare nei parchi pubblici del paese. Il primo cittadino ricorda come il consumo di tabacco rappresenti uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale, essendo la seconda causa di morte e il maggiore fattore di rischio anche per non fumatori. Stando a quanto stabilito nell’ordinanza, chiunque violerà le disposizioni, fatta salva l’applicazione di norme penali o di altre norme speciali in materia, sarà punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 25 a 500 euro. Verrà esposta la segnaletica verticale nei luoghi indicati e gli agenti della Polizia Locale, nonché gli altri organi di polizia, saranno incaricati della vigilanza per l’osservanza della nuova regola. Fumare fa male, molto male, ed è meglio imparare fin da piccoli a star lontani, anche perché l’età in cui si comincia a tenere in bocca una sigaretta si abbassa sempre di più: quasi la metà dei 15enni dichiara di aver fumato almeno una volta. Per combattere questo vizio l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo in collaborazione con l’Associazione Cancro Primo Aiuto e l’Ufficio scolastico provinciale aveva presentato tempo fa il fumetto “Chi non fuma vince”, stampato in 20.000 copie, distribuite agli alunni delle classi quinte delle scuole primarie della provincia di Bergamo. Quella dello smettere di fumare non è una scommessa facile da vincere. In genere la maggior parte delle persone si sente scoraggiata e ha paura di affrontare le sfide quotidiane senza il supporto anche e forse soprattutto psicologico della sigaretta. Per questo, spesso è necessario intraprendere un percorso di disintossicazione che in questo caso ha inizio direttamente in ospedale.

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