CONTROLLI: DUE ARRESTI E VENTI PATENTI RITIRATE

La movida nel centro di Boario sotto la lente di ingrandimento delle forze dell'ordine. In mezzo a giovani che escono per divertirsi e ritrovarsi spesso si infiltrano anche gruppi di facinorosi che stanno creando non pochi problemi all'ordine pubblico. Gli arresti dei carabinieri della compagnia di Breno delle scorse settimane hanno sgominato una banda che aveva fatto del centro di Boario la propria piazza di spaccio. Comunque la movida di Boario resta controllata speciale e così è successo anche questo sabato sera. Perché i residenti in zona sono esasperati, hanno paura, sono spesso vittime di tafferugli. E' successo anche ieri sera che un gruppo di persone che voleva entrare in un appartamento abbia preso a calci la porta d'ingresso di una scala condominiale per farsi aprire. I carabinieri della compagnia di Breno hanno messo al lavoro in zona anche questo sabato sera quattro pattuglie coordinate dal maresciallo Devis Kaswalder comandante dell'aliquota radiomobile della compagnia di Breno. Sin dalla prima serata hanno eseguito controlli in via manifattura e nelle vie adiacenti. Poi con l'aggiunta di altre sei pattuglie ha eseguito altri posti di controllo su tutto il territorio della città. Il bilancio della nottata parla di venti patenti ritarate per guida in stato di ebbrezza e due arresti. Undici persone sono state denunciate poiché il tasso rilevato era superiore agli 0,80 grammi litro. Per gli altri nove automobilisti si è trattata di una violazione di natura amministrativa che ha comportato una segnalazione alla Prefettura. Il tasso più alto è stato riscontrato in un cittadino albanese 53enne, residente a Piancogno che aveva un valore di 2,22 g/l. Nel corso dei servizi, incrementati in questo fine settimana, i Carabinieri di Darfo Boario Terme hanno arrestato un 23enne, che era già ristretto ai domiciliari per reati legati allo spaccio: il giovane era uscito di casa e si stava incontrando con un coetaneo quando ha visto passare la pattuglia e ha pensato bene di scappare lungo la tratta ferroviaria. E’ stato raggiunto e una volta bloccato ha cercato di aggredire i militari che lo hanno arrestato per evasione e resistenza a pubblico ufficiale.I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno invece arrestato un 42enne di Malonno, che, fermato alla guida della sua auto, è stato trovato in possesso di due involucri contenenti un etto di cocaina.

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