ESTORSIONI, RAPINE E SPACCIO, 24 ARRESTI

Estorsioni, rapine, reati contro il patrimonio, incendi dolosi, lesioni e spaccio: 24 arresti fra le province di Brescia, Milano e Mantova. L'indagine "Monterossa" dei carabinieri della Compagnia di Desenzano del Garda ha sgominato una banda di criminali italiani e stranieri che oltre a spacciare sono i presunti autori di numerosi ed efferati reati contro la persona: violente estorsioni finalizzate al recupero di crediti contratti per l’acquisto di stupefacenti, e il patrimonio come furti all’interno di scuole e di tabaccherie. Nelle prime ore di questo lunedì mattina sono scattate le ordinanze di custodia cautelare e i sequestri patrimoniali emesse dal GIP di Brescia su richiesta del Pubblico Ministero della locale Procura della Repubblica, D.ssa Benedetta CALLEA . 12 persone sono finiti in carcere – tre risultano irreperibili le altre sono state raggiunte da diversi altri provvedimenti. Sono stati sequestrati beni per 23 mila euro. Le indagini – svolte dal Nucleo Operativo di Desenzano del Garda con la Stazione di Bedizzole – partono da alcuni incendi dolosi di auto e rapine tra Bedizzole e Calcinato fra l'estate 2019 e i primi mesi del 2020. In particolare, le investigazioni hanno consentito di raccogliere numerosi indizi di colpevolezza a carico dei destinatari delle misure, un gruppo di pregiudicati, italiani e stranieri. Alcuni di loro avevano avviato anche un giro di spaccio, infatti durante le perquisizioni sono stati rinvenuti oltre un chilo di cocaina, oltre 13 chili di marijuana e 119 grammi di hashish. L'attività criminale – che non si è fermata neppure con il lockdown – era svolta con una certa spregiudicatezza e violenza.

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