OPERAZIONI COMPLESSE PER LIBERARE I BINARI
Sono cominciate questo giovedì mattina le complesse operazioni di sgombero della linea ferroviaria dal convoglio deragliato mercoledì mattina lungo la Brescia-Iseo-Edolo nel comune di Sellero all'imbocco dell'omonina galleria a circa un chilometro dalla stazione di Cedegolo. Mercoledì sera la seconda automotrice era già stata sganciata da quella rimasta in bilico sui due grossi massi caduti sui binari. Questo giovedì, dopo complesse operazioni di controllo e dopo averla rimessa a binario è stata fatta rientrare in stazione a Edolo. Contemporaneamente sono cominciate le operazioni di messa in sicurezza del versante roccioso da dove i massi si sono staccati, proprio sotto le reti di protezione posate negli anni scorsi. I rocciatori hanno posizionato dei sensori per monitorarne i movimenti e hanno fatto cadere del materiale ancora instabile. Nelle prossime ore cominceranno le operazioni di recupero della prima automotrice quella che si è schiantata in galleria dopo aver urtato i due massi precipitati. Si tratta come detto di operazioni molto complesse quindi è molto difficile fare una previsione sul loro completamento. Anche perché una volta rimosso il treno sarà necessario verificare se e quali danni hanno subito i binari e il sedime ferroviario. Al lavoro c'è una vera e propria task force di tecnici. I prossimi passi saranno quelli di rimuovere i massi frantumandosi da sotto la motrice, rimuoverla e verificare che non vi siano danni alle rotaie. La linea resta quindi interrotta fra le stazioni di Cedegolo e quella di Edolo. Il collegamento fra le due stazioni è garantito da bus sostitutivi. Sul resto della linea circoleranno invece i treni. Le modifiche alla circolazione permarranno fino a diverso provvedimento da parte del gestore dell’infrastruttura. Tutte le informazioni per gli utenti sono disponibili anche sul sito trenord.it e sulla App Trenord. Intanto ci si interroga anche sulla sicurezza della linea. Ieri la tragedia è stata solo sfiorata, per fortuna i massi sono caduti all'imbocco di una galleria e il fatto che la motrice si sia incastrata nel tunnel ha evitato che il convoglio finesse nel fiume. Legambiente basso Sebino interviene sulla questione sottolineando che serve un piano per la messa in sicurezza della linea Brescia Iseo Edolo ed un piano d'esercizio per il suo rilancio dato che è scarsamente utilizzata. Dario Balotta aggiunge che le reti paramassi non bastano a trattenere eventuali crolli della montagna. Nei tratti più pericolosi bisognerebbe adottare sistemi (sentinella) che segnalino la presenza di qualsiasi ingombro sui binari e facciano scattare il semaforo rosso nelle stazioni più vicine.
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