MINORENNI ARRESTATI PER RAPINA

Ancora minori implicati in gravi fatti di cronaca. I carabinieri del comando provinciale di Brescia questo martedì mattina hanno eseguito cinque custodie cautelari in carcere per altrettanti minori (tre di loro erano già dietro le sbarre per un analogo reato) accusati di una rapina ai danni di un coetaneo in centro a Brescia. Dopo la denuncia della vittima, accerchiata e spintonata per rubargli il monopattino e le minacce (uno è stato sfregiato) a due suoi amici per garantire la fuga ai ladri, i carabinieri sono riusciti a ricostruire, grazie ad un'attenta analisi delle telecamere di video sorvegelianza, ai testimoni e alle ricostruzioni degli identikit degli aggressori, l’esatta dinamica degli eventi e ad attribuire a vario titolo le responsabilità penali per l’accaduto ai cinque indagati. Tre di loro sono stati raggiunti dalla notifica del provvedimento cautelare presso gli Istituti Penali Minorili di Milano, Torino e Roma, dove si trovano, arrestati per fatti analoghi. Gli altri due indagati sono stati rinchiusi negli istituti penali minorili di Catanzaro e Nisida. Le indagini proseguono per accertare altre responsabilità. Intanto i carabinieri della compagnia di Brescia hanno denunciato un 56enne di Castel Mella per ricettazione e attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Durante un controllo su un'area dove si sospettava venissero stoccati rifiuti senza autorizzazione i militari hanno trovato 11 autovetture semi distrutte di cui una rubata. Tutta l’area, un terreno di poco più di mille metri quadrati, era ricoperta da due cumuli con circa 700 metri quadrati di rifiuti pericolosi di varia natura. L’area e tutti i mezzi rinvenuti sono stati sequestrati. Ora i tecnici di Arpa procederanno al carotaggio per valutare l'inquinamento del fondo e procedere alla bonifica.

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