CASA FELICIA SI ANIMA

Casa Felicia Bartolotta, ovvero il bene confiscato di Gianico assegnato dall'agenzia dei beni al comune che lo ha dato in gestione, dopo un bando, alla Coperativa Terre Unite che lo ha trasformato in un housing sociale per donne in difficoltà, prende vita. Sabato è stato inaugurato il mercatino dell'usato e presto partiranno altre iniziative con grande soddisfazione dell'amministrazione comunale che dopo anni di inutilizzo vede realizzarsi un sogno. Ci sono infatti numerosi beni confiscati in Valle Camonica, ad oggi quello meglio utilizzato è questa villetta bifamiliare sequestrata in via definitiva all'inizio del terzo millennio ad un calabrese trapiantato a Genova, sposato con una gianichese implicato in vicende legate ad associazioni di stampo mafioroso e traffico di stupefacenti. Da aprile casa Felicia Bartolotta, Terre Unite ha voluto intitolare questo bene alla mamma di Peppino Impastato, ospita alcune donne grazie ad un progetto di housing sociale, uno sportello casa lavoro per donne in difficoltà, sabato come detto è stato inaugurato il mercatino dell'usato e poi ci sono tantissimi altri progetti, incontri in casa, uno sportello lavoro, un corso di cucina che partirà in primavera e tante altre iniziative che vengono aggiornate sul sito.

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