INCIDENTE SUL LAVORO, MUORE 63ENNE

In attesa di conoscere la data dei funerali, Parzanica si chiusa in un religioso silenzio, dopo aver appreso la drammatica notizia della morte di Luigi Rinaldi, l’operaio 63enne, che ieri ha perso la vita mentre lavorava in un cantiere stradale a Novate Milanese. A causare la tragedia, una benna che staccatasi improvvisamente da un escavatore, per ragioni ancora al vaglio degli inquirenti, ha ha colpito alla testa l’operaio, provocandogli un forte trauma cranico risultato poi essere fatale. A nulla è servito il disperato trasportato all’ospedale Niguarda di Milano, dove il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. L’incidente accaduto dopo le 14,30, rappresenta la prima vittima sul lavoro in Lombardia del 2022. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, carabinieri di Rho, agenti della polizia locale di Novate oltre ai soccorritori del 118. Luigi Rinaldi era un operaio e lavorava per la Pavimental spa, un’azienda italiana che opera nel settore della costruzione e manutenzione delle pavimentazioni stradali e aeroportuali. Ieri, dopo le ferie natalizie trascorse a Parzanica, aveva ripreso il lavoro nel Milanese. Sotto choc i colleghi e sgomenta la comunità di Parzanica che ha appreso la triste notizia in tarda serata. Rinaldi, sposato e separato, lascia nel dolore un figlio di 18 anni che abita a Mestre, la sorella Cristina che vive a Villongo e il fratello Patrizio degente in una casa di cura. Sconvolto dalla notizia della sua morte, il cugino Francesco Corna, segretario generale della Cisl Bergamo. La salma è ora a disposizione delle autorità per i necessari accertamenti al fine di stabilire la dinamica dell’incidente. Pavimental, a nome di tutta la comunità dei lavoratori del Gruppo Autostrade per l’Italia, ha espresso in una nota, il più profondo cordoglio per quanto accaduto, manifestando la più sentita vicinanza ai familiari del lavoratore e la massima disponibilità per ogni supporto concreto in questo momento di dolore.

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