INCREDULI PER LA MORTE DI ALESSANDRO
Sgomento e incredulità alla notizia della morte di Alessandro Musitelli originario di Val Brembilla, ma da qualche anno residente a Valtesse, deceduto a seguito dei gravi traumi riportati, nel tragico incidente di sabato pomeriggio ad Almè, quando in sella alla sua moto sbatteva con il corpo contro il parabrezza dell’auto condotta da un settantottenne di Torre Boldone, per poi finire a terra esanime. Il fatto si è verificato attorno alle 15,30 sulla strada provinciale 470 in via Locatelli all’altezza del civico 61. Un impatto violentissimo, tanto che l’auto si è ribaltata su un lato e la moto si è completamente distrutta. I sanitari giungevano con 3 ambulanze e un’auto medica, prodigandosi nel tentativo di rianimarlo per almeno una ventina di minuti, mentre i vigili del fuoco, intervenuti con due squadre, liberavano l’automobilista rimasto incastrato nelle lamiere della vettura. Resta da confermare la dinamica dell’incidente, sono infatti in corso accertamenti da parte dei carabinieri di Villa d’Almè, intervenuti per i rilievi, i quali si avvarranno anche del supporto delle telecamere della zona. I due mezzi sono stati sequestrati e il magistrato ha disposto accertamenti sulla salma di Alessandro, portata alla camera mortuaria del Papa Giovanni, e sul conducente dell’auto. Alessandro Musitelli lascia nel dolore il fratello Andrea, il papà Patrizio e la mamma Nadia. Era tornato da poco dalle ferie in Sicilia e aveva ripreso il lavoro questa settimana. “Era un ragazzo buono e bravo. Un ragazzo d’oro, di quelli che ce ne sono pochi, legato alla famiglia e dedito al lavoro”, così lo ricorda la comunità di Brembilla.
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