DUE INCIDENTI MORTALI A BRESCIA E BERGAMO

Le strade del bresciano e della bergamasca si macchiano ancora una volta di sangue. L’ennesima tragedia questa domenica mattina a Lavenone sulla Provinciale 237 del Caffaro dove un motociclista di 58 anni, residente a Nave, ha perso la vita in seguito ad uno schianto tra la sua moto ed un’auto. L’incidente si è verificato intorno alle 10, in prossimità della galleria del tram. Secondo le prime informazioni l’automobilista avrebbe perso il controllo dell’auto invadendo la corsia opposta lungo la quale in quel momento sopraggiungeva il centauro. Troppo violento l’impatto, per il 58enne che è morto sul colpo. Sul posto unitamente ai sanitari anche l’elisoccorso, ma i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il conducente dell’auto è stato invece portato in ospedale in visibile stato di shock. Un secondo incidente dal tragico epilogo si è verificato nel tardo pomeriggio a Nembro in via Roma. A perdere la vita un 84enne. Ancora da ricostruire quanto sia accaduto, anche se dalle prime informazioni pare che l’uomo si sia scontrato con il mezzo che guidava contro ad un ostacolo. Sul posto per i rilievi di legge i Carabinieri di Bergamo. Versa invece in gravi condizioni il 17enne rimasto coinvolto con la sua moto nel pomeriggio di domenica in uno scontro frontale tra un’auto e una moto a Selvino in uno dei tornanti lungo la strada provinciale 36. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio dei Carabinieri di Clusone intervenuti per i rilievi di legge. Il giovane motociclista dopo essere stato stabilizzato sul posto è stato poi trasferito in ambulanza in codice rosso all’ospedale di Alzano Lombardo. Le sue condizioni sarebbero serie. Ci sarebbe invece uno stop non rispettato, secondo quanto finora ricostruito, all’origine dell’incidente di questa domenica pomeriggio a Flero, dove due auto si sono scontrate all'incrocio tra le vie Manzoni e Zerbino coinvolgendo in tutto quattro persone. Sul posto sono giunte 4 ambulanze, due auto mediche e i Vigili del fuoco che hanno tagliato le portiere dell'utilitaria su cui viaggiavano le quattro donne rimaste ferite nello scontro e si sono occupati della bonifica dell’area compromessa. Le quattro ferite dopo le prime cure sul posto, sono state trasferite in ospedale in codice giallo.