SABATO L’ULTIMO SALUTO A MARCO FRASSI

L’intera comunità di Pisogne è caduta nel silenzio stringendosi nel dolore dei famigliari di Marco Frassi, il camionista 50enne morto nel tragico incidente di giovedì a Marone dopo essere precipitato a bordo del suo camion per 60 metri, forse nel tentativo di evitare un’auto. La famiglia Frassi era molto conosciuta sia sull’alto Sebino che in bassa Valle Camonica per la decennale attività di autotrasporto della ditta Effetrasporti, portata avanti da tre generazioni. La salma di Marco Frassi è stata restituita ai famigliari e riposta nell’abitazione in via Matteotti 8, a Pisogne, dove viveva con il padre Carlo. I funerali avranno luogo sabato 23 settembre alle ore 17,30 nella Chiesa del Piano di Costa Volpino. Un grande lavoratore, come raccontano le persone che lo conoscevano, con una radicata passione per i camion. Anche giovedì mattina infatti Marco si era messo alla guida del suo mezzo ed era partito da Pisogne per effettuare una consegna a Odolo, ma il viaggio di rientro gli è costato la vita. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti dell’automobilista, al fine di eseguire gli accertamenti necessari al caso e individuare eventuali responsabilità. Sull’esatta dinamica dell’incidente continuano le indagini da parte della Polizia Stradale di Iseo, anche se stando alle prime ricostruzioni effettuate, Marco, forse per evitare l’impatto con un’auto guidata da un 29enne che scendeva in direzione opposta, avrebbe sterzato con il camion verso destra, la vettura avrebbe poi colpito la ruota anteriore della motrice facendola scoppiare. A quel punto Marco avrebbe così perso il controllo del suo mezzo pesante, che è sbandato a sinistra e dopo aver divelto il guard rail è precipitato nel vuoto. Il camion è caduto prima sulla linea ferroviaria per poi fermarsi sulla ciclabile Vello-Toline. Marco è morto intrappolato nella motrice. I binari sono stati invasi dai detriti provocando così l’interruzione della circolazione ferroviaria. Il passaggio dei treni tra le stazioni di Marone-Zone e Pisogne è rimasto sospeso anche questo venerdì e lo sarà fino a nuovo avviso, per consentire le operazioni di messa in sicurezza e la rimozione dei detriti. Trenord intanto ha attivato un servizio sostitutivo di autobus per la tratta interessata. Numerosi i messaggi di cordoglio ricevuti anche sui social per i famigliari. Un messaggio di vicinanza è giunto anche dall’assessore regionale ai trasporti e mobilità sostenibile, Franco Lucente, per l’accaduto. Marco lascia il padre Carlo, le due sorelle Monica e Loretta, il cugino Egidio e i nipoti. Questa è l’ennesima tragedia sulle strade del bresciano che da inizio anno contano già 48 vittime. Molti sono giovani. Nel solo mese di settembre 6 persone sono decedute in un incidente stradale, quattro avevano meno di 25 anni.

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