UN ANNO SUL TERRITORIO

La loro attività è poliedrica e comprende anche il controllo degli ecosistemi forestali o il censimento degli alberi monumentali, la partecipazione ai progetti LIFE dell’Unione Europea, gli interventi di soccorso nelle aree montane e nell’educazione ambientale. Il comando Regione ha presentato in queste ore il bilancio dell'attività del 2021 dei carabinieri forestali. Oltre 36 mila controlli e quasi 14 mila persone controllate con mille 256 denuncie, mille 465 reati perseguiti nella maggior parte nel settore della tutela della fauna (26%), delle discariche e rifiuti (25%), della tutela del territorio (17%), degli incendi boschivi (11%) e degli inquinamenti (4%). I sequestri penali sono stati 488, mentre gli arresti 11, di cui ben 9 nel settore discariche e rifiuti. 2 mila 624 gli illeciti amministrativi accertati, 2 mila 584 le persone sanzionate, per un importo totale notificato pari ad oltre nove milioni di euro Nel 2021 sono state completate alcune indagini rilevanti nel settore della gestione dei rifiuti e delle discariche: hanno portato a 6 arresti nel Pavese e in provincia di Brescia al sequestro preventivo di una società operante nel settore del recupero dei fanghi di depurazione per un valore di 12 milioni di euro e di un’area estesa 30.000 m2 all’interno del sito di interesse nazionale “Brescia-Caffaro”. Il bilancio dei carabinieri forestali è stato presentato dalla comandante generale di brigata Simonetta De Guz.

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