INCENDIO A POSCANTE, È CACCIA AI PIROMANI

E’ stata domata definitivamente l’ampia area, circa 2,5 ettari di territorio, andata in fumo a seguito dell’incendio che ha interessato i boschi sopra la frazione Poscante di Zogno, in un’area denominata La Canal, nei pressi delle cosiddette «Pozze», Sempre alta l’attenzione in zona, e non solo, a causa della siccità persistente e del forte vento, ma perché all’episodio di Poscante si aggiunge anche il dolo. A supporto delle squadre antincendio durante le operazioni sono intervenuti anche due elicotteri. Sul posto, inoltre, i vigili del fuoco, la Protezione civile, la polizia locale di Zogno e i carabinieri forestali di Sedrina. Le fiamme hanno interessato una zona impervia formata da canali rocciosi molto stretti. Le operazioni quindi non sono state semplici. Si è lavorato con gli elicotteri che si sono riforniti dalla vasca montata sul piazzale mercato, anche se in alcuni momenti anche a causa del vento gli elicotteri hanno dovuto fare rifornimento vicino ai Ponti di Sedrina. A preoccupare è la natura del rogo, che, secondo le indagini ancora in corso dei carabinieri forestali di Sedrina, è dolosa. Ma anche le condizioni meteo e lo stato arido in cui si trovano prati e boschi, terreno fertile per il divampare veloce di qualsiasi incendio. Selina Odette Fedi, sindaca di Zogno, giunta sul posto per verificare la situazione , ha voluto ringraziare chi è intervenuto nell’opera di spegnimento. “E’ un periodo critico per gli incendi, vista la siccità, ha affermato la sindaca, il vento poi rischia di far diventare un rogo un problema ancora più grosso. Confido nella responsabilità e nel senso civico di ognuno di noi: prestiamo attenzione per non dare la possibilità di provocare focolai”.

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