AGGRESSIONI E VIOLENZA DOMESTICA
Una violenta aggressione si è consumata tra le mura di casa ad Artogne poco dopo la mezzanotte di questo mercoledì. Dalle prime ricostruzioni dei Carabinieri della Compagnia di Breno, pare che un uomo di 44 anni di origini rumene sia inveito contro la figlia 12enne schiaffeggiandola ripetutamente senza un particolare motivo, aggredendo nello stesso modo anche la moglie di 49 anni e la suocera di 74, intervenute per fermarlo. Resta ancora da chiarire l’origine del gesto, anche se secondo gli inquirenti, l’ingente quantitativo di alcol ingerito dall’uomo potrebbe aver avuto un ruolo rilevante nel comportamento violento. L’intervento delle forze dell’Ordine, giunte sul posto a seguito della chiamata di una delle due donne coinvolte, ha evitato conseguenze ben più gravi. Sul posto anche due ambulanze per soccorrere le donne che sono state ricoverate a Esine e Lovere in codice giallo. Nella tarda mattinata di ieri risultavano ancora sotto osservazione, in condizioni comunque non preoccupanti. Per il 44enne, non nuovo a tali episodi, sono scattate ancora le manette ed in attesa di comparire davanti al giudice delle indagini preliminari per l’interrogatorio di convalida, è stato trattenuto in caserma e poi trasferito in carcere a Canton Mombello con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Una seconda aggressione si è verificata ieri nel pomeriggio nel piazzale della stazione ferroviaria di Brescia. Un 20enne bresciano è stato colpito con due violenti pugni nel costato e poi derubato delle cuffiette per lo smartphone da un 26enne somalo senza fissa dimora e ubriaco. Stando alle prime ricostruzioni degli inquirenti, il 20enne era in compagnia della sorella minore nel piazzale antistante la stazione quando il malvivente fuori controllo si è avvicinato nel tentativo di aggredirla. Per difenderla il giovane bresciano è stato colpito dallo straniero e derubato. Seppur dolorante è riuscito ad allontanare l'aggressore e ad avvisare la Polizia del fatto. Nel frattempo il 26enne in stato alterato era già entrato in una pasticceria di via XX settembre iniziando ad importunare clienti e barista. Un ulteriore segnalazione alle Forze dell’Ordine ha permesso di raggiungere il malvivente, bloccarlo ed arrestarlo.
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