CARENZA IDRICA, PERMANE LA CRITICITÀ
Circa un mese dopo il primo avviso rivolto a 61 comuni bergamaschi maggiormente sensibili, la situazione generale della disponibilità idrica nel territorio bergamasco, così come nelle altre realtà, non è migliorata, complice l’assenza di precipitazioni. Lo stato di fatto attuale vede una graduale riduzione della portata delle principali sorgenti, solo in parte attenuata dalle modeste precipitazioni di aprile. La situazione sul territorio bergamasco non evidenzia, al momento, se non in alcune zone localizzate, grosse criticità, ma l’approssimarsi della bella stagione e di temperature più miti porterà nel futuro prossimo a un aumento dei consumi, rendendo perciò di fondamentale importanza una capillare sensibilizzazione dei cittadini circa l’opportunità e l’urgenza di utilizzare l’acqua solo per la soddisfazione dei bisogni primari, quali l’alimentazione e l’igiene personale. Per questa ragione, Uniacque ritiene di allargare l’invito a un migliore utilizzo dell’acqua non solo ai 61 comuni oggetto del primo avviso, bensì a tutto il territorio servito: è bene che, oltre alle concrete attività che Uniacque può mettere in campo, si verifichi una diffusa presa di coscienza da parte degli utenti circa la necessità in ottica futura di usare in maniera consapevole l’acqua di cui normalmente disponiamo in abbondanza. Risorsa, come ci dimostra lo stato di fatto attuale, non infinita che va perciò usata con criterio ed evitando gli sprechi. Nelle prossime settimane Uniacque continuerà a fornire costanti aggiornamenti sulla situazione e sulle possibili ulteriori contromisure da mettere in campo nel territorio gestito, in sinergia e coordinamento con i Sindaci del territorio.
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