ABUSI IN PALESTRA, ARRESTATO 52ENNE

Mercoledì 20 aprile i Carabinieri della Sezione Operativa del NORM della Compagnia di Chiari, coadiuvati dai militari della Stazione di Cologne hanno arrestato un 52enne maestro di arti marziali ritenuto responsabile, insieme alla moglie di 42 anni e ad un altro uomo di 53, suo broker finanziario, dei reati di violenza sessuale aggravata, esercizio abusivo della professione medica, commercio abusivo di farmaci illegali e truffa aggravata. L’indagato, a dire degli inquirenti, avrebbe approfittato del suo ruolo carismatico per creare un rapporto di dipendenza psicologica con alcuni allievi ed allieve che frequentavano la sua palestra a Brescia, spingendoli a sessioni di sesso di gruppo cui talvolta avrebbe partecipato, anche insieme alla moglie: a denunciarlo alcune donne vittime di violenza. Sempre all’interno della sua palestra “il maestro” avrebbe praticato agopuntura senza averne titolo, così come avrebbe prescritto farmaci anoressizzanti o finalizzati al miglioramento delle prestazioni sessuali, importandoli illegalmente dall’estero. Nel “luogo degli orrori” operava il suo broker finanziario, che avrebbe convinto i parenti di alcuni frequentatori ad investire ingenti somme di denaro, dietro la promessa, mai esaudita, di ottenere elevate rendite mensili. I locali dove operava sono stati sequestrati preventivamente dalla magistratura: il 52enne è stato sottoposto ai domiciliari in attesa dell’interrogatorio, mentre la moglie e il promotore finanziario sono stati denunciati in stato di libertà. Dalla Franciacorta – dopo la vicenda della 14enne scomparsa da Rodengo, poi fortunatamente ritrovata – giunge invece la notizia del rapimento operato da un 50enne marocchino ai danni dei due figli di 7 e 12 anni residente a Gussago. Già nel 2019 la madre non aveva visto i suoi figli per oltre due anni, fino a quando l’Interpol non li aveva rintracciati in Francia. La scorsa settimana, nonostante un provvedimento di divieto di avvicinamento ai bambini e alla ex moglie, lo ha fatto di nuovo. Con loro sono spariti anche loro i passaporti e il cellulare dell’uomo è stato localizzato all’estero dove ad oggi risulta ricercato su scala internazionale.