TRUFFE 433 VITTIME ON LINE

Finti imprenditori, appartenenti a forze armate occidentali, medici in teatri di guerra, cantanti famosi, pronti a farsi consegnare denaro approfittando della fragilità delle proprie vittime. A cadere nella rete della banda di nigeriani, 433 donne, di età compresa tra i 25 e 60 anni, tra le quali due bergamasche. Ad individuare la serie di truffe on line i carabinieri di Savona. Controlli in tutta Italia, da nord a sud: qualcuna anche all’estero. 19 i truffatori, tutti nigeriani tra i 22 e i 42 anni, destinatari di misure cautelari disposte dal gip di Savona, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio internazionale di denaro. Nei confronti di altre 10 sono state emesse misure di divieto o obbligo di dimora, mentre per 47 è scattata la denuncia a piede libero per riciclaggio. L’indagine, cominciata nell’estate 2020, si è sviluppata sia attraverso attività di tipo tradizionale, con osservazioni, controlli e pedinamenti, sia documentale e tecnica, con l’esplorazione dei rapporti finanziari utilizzati dagli indagati e l’acquisizione della documentazione bancaria. Il denaro, proveniente prevalentemente da diverse varianti delle ormai note “truffe alla nigeriana”, avrebbe fruttato una somma complessiva di circa 6 milioni di euro. In questo caso il raggiro era rivolto soprattutto a donne sole tra i 25 e gli 80 anni, psicologicamente fragili, scelte dai malviventi perché depresse, colpite da malattie oncologiche o croniche e invalidanti, vedove o separate, con situazioni personali difficili, con le quali i truffatori si fingevano persone importanti o professionisti di alto livello, intrecciavano sui social relazioni virtuali facendo leva spesso su sentimenti di pietà e compassione. La banda era specializzata anche in un altro tipo di truffa, chiamata “man in the middle” – “uomo in mezzo”-, che consiste nel violare le comunicazioni di un’azienda allo scopo di sostituirsi ad essa. I truffatori entravano nella posta elettronica della ditta o di un suo dipendente utilizzando diversi metodi interponendosi nella corrispondenza tra azienda e clienti/fornitori, riuscendo a indirizzare il denaro sui conti della banda.

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