FIUMI KILLER IN BERGAMASCA
Si è aperta in maniera tutt’altro che tranquilla la “stagione” sui fiumi della Bergamasca, considerando poi il fatto che la balneazione nei fiumi orobici è vietata ovunque. Tre persone annegate, due bagnanti di 30 e 27 anni, morti nell’Oglio e nel Brembo, e un pescatore di 76 anni, scivolato nell’Adda, ma anche due salvataggi, domenica pomeriggio, a Fara d’Adda: una bimba di 11 anni trascinata dalla corrente e recuperata dai sommozzatori volontari di Treviglio mentre era già in balia dei mulinelli e un romeno di 42 anni, anche lui soccorso con il gommone dai sub in un punto del fiume da cui non riusciva più a spostarsi. Il consiglio è quello di sempre evitare assolutamente di entrare in acqua, perché le insidie ci sono, anche se all’apparenza non sembrerebbe. Un rituale che si ripete ad ogni stagione estiva quando complice il grande caldo, le sponde dei fiumi bergamaschi vengono prese d’assalto dai bagnanti, alcuni dei quali si spingono oltre, tuffandosi nei tratti dei fiume dove non si tocca, in balia di mulinelli, correnti e temperature che variano anche di decine di gradi in pochi istanti. I sommozzatori sono presenti il sabato pomeriggio e la domenica tutto il giorno a Fara d’Adda con un presidio fisso nei pressi della spiaggetta, la lingua di terra tra l’Adda e il canale dell’Italgen che proprio lì si immette nel fiume. E proprio domenica pomeriggio hanno evitato due possibili annegamenti: in un caso attorno alle 16 una mamma stava attraversando il fiume tenendo per mano la figlia di 11 anni, ma la corrente forte le ha fatto perdere la presa e la piccola è finita in balia della corrente, iniziando ad annaspare. I sommozzatori presenti in zona con il gommone sono stati attirati dalle grida della madre e di altri presenti e sono subito intervenuti, lanciando una ciambella salvagente alla piccola, poi recuperata, mentre poco dopo, leggermente più a valle, un 42enne romeno residente in zona, che si è lasciato trascinare dalla corrente fino a quando è arrivato a un punto dove non riusciva più a spostarsi. Avvistato in difficoltà dai sommozzatori, è stato a sua volta soccorso e portato a riva. Drammatico dunque il bilancio di questo inizio giugno con tre persone morte annegate.
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