EMERGENZA IDRICA, ARRIVANO I VVF

Mentre andiamo verso lo stato di emergenza per la grave siccità che sta colpendo l'Italia, anche la Valle Camonica, terra ricca di acqua, comincia a fare i conti con la carenza idrica e le vasche degli acquedotti che si stanno svuotando. A Piancogno da settimane – all'acqua sarà dedicato un consiglio comunale straordinario giovedì sera – i rubinetti sono chiusi di notte fra la mezzanotte e le sette per permettere ai serbatoi di riempirsi. Non ci sono state precipitazioni invernali e non ha piovuto per mesi: la mancanza d'acqua ha svuotato fonti, pozzi ed ora svuota gli acquedotti. Da oggi i vigili del fuoco di Darfo stanno prelevando acqua da un pozzo della Diamalteria per riformire la vasca che dà acqua alla frazione di Capo di Lago dove da settimane i residenti si trovano con i rubinetti asciutti. Questo è stato possibile perché l'amministrazione comunale ha chiesto l'intervento della Prefettura che ha messo in moto la macchina dell'emergenza. 7 mila litri ogni viaggio ad occuparsi del rifornimento sono i vigili del fuoco volontari. Non è la prima volta in questa stagione che i vigili del fuoco sono chiamati a portare acqua. Ovviamente l'acqua va consumata previa bollitura. Anche lelle frazioni di Fucine, Pellalepre, Montecchio e Darfo l'acqua va bollita prima di essere consumata ad uso alimentare. Non è possibile, inoltre, in tutto il comune utilizzare l'acqua dell'acquedotto per irrigare orti e giardini, lavore auto, riempire piscine, fare usi non connessi a quello domestico.

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