ATTENZIONE IN MONTAGNA
Gran caldo e voglia di montagna, attenzione però perché non tutte le mete sono accessibili a tutti. Gli uomini del soccorso alpino e le guide alpine raccomandano a tutti la massime prudenza ed attenzione per evitare tragedie. Intanto anche nel fine settimana appena trascorso sono stati a decine gli interventi sulle montagne delle nostre valli, per fortuna in nessun caso si tratta di feriti gravi. Due gli interventi di questa domenica in provincia di Brescia, tre anche fra le cime bergamasche. Ieri sera un 63enne di Salò è stato soccorso dagli uomini della stazione della Valle Sabbia dopo che era caduto in località Degagna nel comune di Vobarno. E' ruzzolato lungo un pendio ripido e si è procurato diversi traumi e contusioni. Poco più in basso, alcune persone che si trovavano in un fienile hanno sentito che qualcuno chiedeva aiuto e hanno chiamato il 112. La centrale ha attivato i tecnici del Soccorso alpino bresciano, che hanno subito raggiunto la zona in cui si trovava l’infortunato. Lo hanno valutato, messo in sicurezza e trasportato con la barella portantina in un’area in cui poi è stato recuperato dall’elisoccorso di Brescia. Un alpinista è stato soccorso nel pomeriggio di domenica sulla “Via del buco”, sulla Cima Prudenzini. Era in fase di rientro ma a un certo punto ha fatto un salto di una ventina di metri. Il compagno è riuscito a scendere fino al rifugio Gnutti e a chiedere aiuto: la centrale allora ha attivato le squadre della Stazione di Edolo, insieme con i militari del Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza, pronti a partire in supporto del l’elisoccorso di Areu che nonostante il tempo ha recuperato l'uomo e lo e portato in ospedale per accertamenti. Altri tre interventi in poche ore ieri per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino. Poco prima delle 16:30, allertamento per un uomo di 69 anni che era caduto durante una passeggiata mentre stava scendendo dal rifugio Monte Poieto, nel territorio del comune di Aviatico, in Val Seriana. Nella caduta ha riportato un trauma al volto e alcune escoriazioni. Le persone che si trovavano con lui hanno dato l’allarme. I tecnici di turno a San Giovanni Bianco lo hanno raggiunto, condizionato e trasportato fino all’ambulanza. Le operazioni si sono concluse un paio di ore dopo. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco. Sul Monte Arete, comune di Valleve, due escursionisti hanno perso il sentiero. Hanno quindi chiesto aiuto; sono partiti subito una decina i soccorritori impegnati, che si sono portati nella zona di San Simone. Nel frattempo l’elicottero dei Vigili del fuoco ha raggiunto i due escursionisti, li ha recuperati, illesi, e portati dove c’erano le squadre del Cnsas, che li hanno accompagnati a valle. A Branzi, un uomo che si trovava lì in vacanza era salito nella zona dei Laghi Gemelli ma non era più rintracciabile: i familiari allora verso sera hanno chiamato il 112. È quindi partita la ricerca per mancato rientro. Oltre alle squadre del Soccorso alpino orobico, per cercarlo sono intervenuti anche un elicottero della Guardia di finanza e uno dei Vigili del fuoco. L’intervento però si è concluso poco dopo le 20:15, quando è stato accertato che l’uomo era rientrato a casa sua.
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