IN FUMO I SOLDI PER LA MONTAGNA

Non ci sta Luca Masneri, coordinatore del tavolo tecnico sulla Montagna, istituito presso il Ministero per gli affari regionali, con il compito di mettere mano alla Legge sulla Montagna, contenente importanti novità sulla rivitalizzazione della parte nobile e delicata della catena alpina e appenninica. La caduta del Governo Draghi rinvia tutto a chissà quale futuro, con il rischio che più nessuno se ne occupi seriamente in prima persona e faccia la fine di migliaia di importanti progetti finiti in carta straccia. Infatti il DDL montagna, già calendarizzato per la discussione in autunno viene “cestinato” come tutti i provvedimenti che non hanno trovato attuazione. Per le zone montane nello specifico, ma anche per molte altre iniziative, è stato buttato al vento il lavoro di un anno: il disegno legge per valorizzare le valli e aree montane è stato predisposto celermente, con un documento che la popolazione delle montagna attendeva da decenni. Ora che c’era un testo, proposto dal Ministro Gelmini e approvato dal Consiglio dei Ministri che prevedeva lo stanziamento delle prime risorse. L’appuntamento è per la prossima legislatura e l’auspicio è che il Parlamento riparta da quel testo, illustrato dal ministro Mariastella Gelmini e dal sindaco di Edolo in un incontro a Unimont con amministratori, associazioni del territorio e cittadini.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori