ANCORA TRAGEDIE IN ACQUA

Si è tuffato nell'Adda e non è più riemerso. E' morto così nella tarda serata di questa domenica Sunimal Nanayakkara, 48enne, originario dello Sri Lanka che abitava da anni a Milano. Quando i sommozzatori volontari di Trevglio lo hanno recuperato, diversi chilometri più a valle del punto dove l'uomo si era tuffato, era ancora vivo. Traferito con l'ambulanza all'ospedale di Melzo e poi, viste le sue gravi condizioni al San Raffaele di Milano, l'uomo è morto al pronto soccorso dell'ospedale milanese. Il 48enne domenica pomeriggio aveva raggiunto alcuni connazionali a Cassano per trascorrere un pomeriggio al fresco sulle rive del fiume. Purtroppo nonostante i divieti l'uomo si è immerso in acqua ed è stata trascinato dalla forte corrente. Lo hanno visto comparire sott'acqua. E' stato trascinato per diversi chilometri fino alla stazione di Cassano dove è stato notato nel canale artificiale della Muzza e recuperato dai sommozzatori. Purtroppo, nonostante gli sofrzi dei sanitari per il 48enne non c'è stato nulla da fare. E sono gravi anche le condizioni di una 75enne recuperata dalla piscina di un residence di via Roma a Paratico. Attorno alle 8.30 di questo lunedì il bagnino in servizio alla piscina si è accorto che una donna non riemergeva più: dopo averla recuperata e trascinata fuori dall’acqua, ha iniziato le manovre salvavita fino all'arrivo dell’ambulanza e dell’automedica. La donna, una 75enne, è stata poi trasportata d’urgenza all’ospedale di Iseo: le sue condizioni sarebbero molto gravi. L’esatta dinamica dell’accaduto è al vaglio dei carabinieri di Capriolo che sono intervenuti sul posto per gli accertamenti.

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