ESTATE OTTIMA AL RIFUGIO GARIBALDI

E' arrivata ormai alla conclusione la stagione estiva del Rifugio Garibaldi nella conca del Venerocolo, a quota 2.550 metri, sotto la parete nord dell'Adamello, luogo di arrivo e partenza del sentiero numero 1 disegnato da Renato Floreancigh nel 1969, in rete con il grande percorso del Sentiero Italia. Un'estate a due velocità, come afferma il rifugista Edoardo “Dado” Ravizza, qui da 30 anni e gestore da 20, che di questi luoghi conosce ogni particolare per passione e professione, essendo anche una Guida Alpina affermata e molto apprezzata. Di proprietà del Cai di Brescia, al rifugio qualche giorno fa all'interno del progetto “Climbing for Climate, promosso dalla Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, Università degli Studi di Brescia e sezione di Brescia del CAI, con il patrocinio del Comando Truppe Alpine e della Comunità Montana di Valle Camonica, è stato inaugurato un nuovo impianto per la potabilizzazione per l’acqua, che può diventare un prototipo per la realizzazione di interventi analoghi in altri rifugi. Nella stessa giornata è stata restituita ai visitatori anche la chiesetta adiacente al rifugio, scoperchiata da un evento meteorologico particolarmente violento nel febbraio scorso. Ora si guarda al filo di lana della conclusione della stagione estiva 2022

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