NOTTE DI AGGRESSIONI

Tragedia sfiorata a Costa Volpino nella serata di questo sabato 15 ottobre dove una lite tra due colleghi è degenerata in una violenta aggressione a mano armata. Il fatto si sarebbe verificato intorno alle 19 all’interno di una stanza di una struttura ricettiva dove alloggiavano i due uomini, un 50enne ed un 59enne entrambi cittadini dell’Est Europa, coniugati e incensurati. Dalle prime informazioni pare che all’origine del gesto estremo ci siano questioni legate alla convivenza e che dopo essere stato colpito al volto dal collega, il 50enne abbia estratto un coltello con lama da 10 centimetri e abbia affondato un colpo all’addome del 59enne. La vittima è stata elitrasportata d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia dove è ricoverata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il 50enne invece, operaio di una ditta di carpenteria metallica, è stato arrestato dai Carabinieri di Costa Volpino con l’accusa di tentato omicidio e condotto in carcere a Bergamo. E’ stata una notte di aggressioni invece quella a cavallo tra sabato e domenica a Corte Franca all’esterno di uno dei locali maggiormente frequentati dai giovani. Tre gli episodi violenti che si sono verificati, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il primo poco dopo le 3 nel parcheggio del locale con il coinvolgimento di diversi giovani. Ad avere la peggio un 25enne che ha riportato delle contusioni ed è stato trasportato all’ospedale di Chiari in codice giallo. Poco dopo, intorno alle 5 del mattino nello stesso posto, una seconda aggressione tra due giovani di 19 e 28 anni. I due, entrambi lievemente feriti, sono stati soccorsi dall’equipe medica giunta sul posto e poi trasferiti in codice giallo all’Ospedale di Chiari. Infine il terzo episodio violento intorno alle 6 di questa domenica mattina, dove un 20enne di Modena avrebbe aggredito uno dei buttafuori del locale franciacortino. Dalle prime informazioni pare che il giovane fosse arrivato insieme ad altre centinaia di ragazzi da tutto il nord Italia per la serata del rapper milanese Neima Ezza e che nel corso della serata avesse creato problemi all’interno del locale da ballo tanto da richiedere l’intervento degli addetti alla sicurezza per allontanarlo. Una misura, presa non bene dal 20enne che a fronte di un rifiuto alla sua richiesta di rientrare nel locale, avrebbe inveito contro uno dei buttafuori. Resta ancora da stabilire se altre persone siano poi state coinvolte nel gesto violento. Ad avere la peggio l’addetto alla sicurezza che ha riportato una contusione al volto giudicata guaribile in tre giorni medicato poi all’ospedale di Chiari, mentre il 20enne è stato refertato in codice verde all’ospedale di Iseo. Il giovane ora dovrà rispondere di lesioni personali. Sul fatto indagano i Carabinieri di Chiari. Non solo aggressioni nel bresciano, il weekend è stato caratterizzato anche da posti di controllo e ritiro di patenti in bergamasca nella notte a cavallo tra venerdì e sabato. Sei patenti ritirate, due i guidatori denunciati per guida in stato di ebbrezza. Questo è il bilancio del servizio di pattugliamento svolto dai carabinieri di Osio Sotto insieme alla polizia locale intercomunale di Osio Sotto, Osio Sopra e Levate. 43 in tutto le auto fermate. Gli agenti hanno controllato con l’uso dell’etilometro i conducenti delle vetture, ma anche i passeggeri. A quattro giovani con meno di trent’anni e a due over 50 è scattato il ritiro della patente.

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