17 ANNI E 4 MESI PER L'OMICIDIO DI ROGNO

Mohamed Mouhal, 40enne marocchino, è stato condannato in via definitiva a 17 anni e 4 mesi per l’omicidio del fratello minore il 34enne Hicham dopo una lite avvenuta nel loro appartamento a Rogno il 24 ottobre 2019: Mohamed aveva ucciso a botte il fratello Hicham, in preda all'alcol. Dopo il processo in Assise era stato condannato a 20 anni, ridotti in Cassazione, mentre il ricorso in Cassazione gli è stato negato. Quella sera del 24 ottobre 2019, poco dopo una cena nell’appartamento a Rogno, in via Roma dove Mohamed aveva ospitato il fratello minore, durante il pasto entrambi avevano bevuto molto. Il più giovane si sarebbe poi trattenuto al cellulare per circa una mezz’ora e poi era scoppiata una lite e proprio il fratello minore, in preda all’ira e in stato alterato, avrebbe sbattuto le ante di un armadietto rompendone i vetri. Gesto che avrebbe fatto arrabbiare il maggiore, che ha poi raccontato di averlo colpito con un pugno e di aver poi pulito il pavimento dai vetri e dal sangue. La violenta lite sarebbe poi continuata, almeno per due ore: dalle 23 fino all’una di notte e Mohamed ha sempre sostenuto che il fratello Hicham si fosse procurato da solo le ferite cadendo dal letto e sbattendo diverse volte in ostacoli nella sua stanza. Aveva anche scattato cinque foto e girato tre video con il cellulare, per mostrarli al fratello una volta tornato in sé il giorno dopo, poi esibiti come prove della sua versione in aula. Una storia che, però, non coinciderebbe con le testimonianze dei vicini e il referto del medico legale, il quale ha rilevato lesioni a testa, torace ed arti non riconducibili a una banale caduta in seguito a colpo, così come da eventuali successive cadute. I giudici del processo in Appello hanno affermato che il marocchino avrebbe picchiato ripetutamente e con violenza il famigliari, negando le attenuanti generiche per l’alcol e lo stato d’alterazione, condannandolo a 17 anni e 4 mesi.

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