TANTI INTERVENTI IN MONTAGNA

Doppio intervento della VI delegazione orobica del soccorso alpino in Valle Brembana questo sabato. Niente di grave per fortuna, ma abbastanza per mettere in moto l'imponente macchina dell'emergenza perché gli interventi di soccoro in montagna – il cosiddetto ambiente ostile – sono più difficili ed impegnativi. E così appena arriva la chiamata per una donna che aveva un problema alla schiena lungo un sentiero di Valleve battuto da chi va a ciaspolare, attorno alle 11.30 di questo sabato i tecnici della VI Orobica del soccorso alpino si sono messi in pista. La squadra è partita subito, con il mezzo quad dell’Associazione Akja (Associazione volontari soccorso e sicurezza piste sci); sul posto anche due sanitari del Cnsas, che hanno raggiunto la donna, l’hanno valutata, caricata sul mezzo e portata all’ambulanza. L’intervento è finito verso le 13:30, con il rientro dei soccorritori. Solo qualche ora dopo le squadre della VI Delegazione Orobica sono state di nuovo attivate dalla centrale per soccorrere una escursionista, infortunata mentre stava camminando, in località Maresana in comune di Ponteranica. La donna ha riportato la sospetta frattura di una caviglia e quindi ha chiesto aiuto. La centrale ha attivato i soccorsi. È decollato l’elisoccorso di Milano che ha caricato la donna e l'ha trasferita in ospedale.

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