ANNO DISASTROSO PER L’AGRICOLTURA BRESCIANA
La produzione del settore agricolo bresciano nel 2022 sfonda i 2 miliardi di euro, il 20% in più rispetto al 2021. E’ questo il bilancio dell’annata agraria 2022 nella nostra provincia. A trainare il motore dell’economia agricola come sempre la zootecnia del latte che con quasi 17milioni di quintali annui, registra il record produttivo. Segno positivo per il prezzo del latte, passato da 40 a 60 centesimi, per l’avicoltura e per le quotazioni medie dei cereali. In negativo invece per la suinicoltura con un meno 10% di capi registrati a fine anno. Risultati per lo più importanti, ma penalizzati da costi energetici, materie prime e inflazione che hanno abbassato la redditività ed il valore aggiunto. Nota positiva il calo di imprese agricole che pare essersi fermato. Rispetto al 2021 sono state 12 in meno, negli ultimi anni la discesa era a tripla cifra. Allarma come sempre il dato della montagna, dove l’agricoltura professionale è ridotta al lumicino. I dati sono consultabili nell’edizione 2023 del volume “Conoscere l’agricoltura”. L’assemblea generale dal titolo “Sostenibilità, Identità, Innovazione” è convocata per il prossimo 3 marzo alle 17,30 al Brixia Forum in cui si tratteranno i temi legati al biometano, al carbon farming, e alle prospettive del futuro.
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