CONTROLLI ANTIABUSIVISMO: SCOPERTA UNA FINTA GUIDA TURISTICA

Pagamenti in nero per i servizi erogati, falsi tesserini di abilitazione alla professione, piattaforme online e molto altro ancora. Questi sono solo alcuni dei tratti dell’abusivismo che dilaga nel settore delle guide turistiche, un settore che in ambito nazionale recentemente ha incassato dal Ministero del Turismo un importante passo avanti sulla riforma che lo regola, con novità sulla questione dei controlli, delle sanzioni e la corretta definizione degli ambiti in cui una guida può operare. Un fenomeno, l’abusivismo, molto sentito anche a Bergamo che ha circa una 70ina di guide turistiche attive e che in particolar modo, durante l’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 potrebbe assistere ad una crescita esponenziale. Proprio per questa ragione le guide turistiche hanno sollecitato nei giorni scorsi il Comune e la Polizia Municipale che ha dato il via a mirati controlli in borghese mettendo a disposizione un numero telefonico per le segnalazioni dirette. Azioni che nel breve hanno già portato a smascherare un operatore abusivo in città Alta. La sanzione a cui incorrono queste turistiche non abilitate va dai 1000 ai 4000 euro. Sono multabili anche tutte le attività commerciali che spesso, inconsapevoli della situazione, accettano di collaborare con queste false guide turistiche.

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