TRUFFE RECORD, PIÙ COLPITI I 65ENNI

Che i truffatori non si facciano scrupoli è ormai assodato, basti pensare che non hanno esitato a contattare anche il questore di Bergamo Stanislao Schimera per proporgli fasulle modifiche alle utenze di casa. Questore che, ovviamente, non c’è cascato. Purtroppo il fenomeno delle truffe a Bergamo e provincia è molto diffuso e i dati sono in crescita. Dal 2019 al 2022 l’impennata è stata di quasi il 42% (precisamente il 41,8%), con una crescita di oltre mille denunce di truffe e frodi informatiche, passate da 2.416 a 3.426 in quattro anni, comprendendo soltanto le vittime tra i 18 e i 64 anni. Tra gli over 65 la situazione è ancora peggiore, visto che più si è in là con l’età e più si rientra tra le vittime preferite dei truffatori on line. Va detto che con il Covid i reati informatici sono aumentati in maniera esponenziale, perché anche i delinquenti devono in qualche maniera campare, purtroppo: dalla pandemia in poi, invece, questo tipo di reato si sta mantenendo pressoché costante, con una crescita ma più contenuta. Ciò vuol dire che non è stata un’impennata destinata a calare, ma destinata a permanere. Nel 2019 le truffe e frodi informatiche denunciate a tutte le forze dell’ordine della Bergamasca da persone tra i 18 e i 64 anni erano state infatti 2.416, mentre l’anno dopo, il 2020 funestato dalla pandemia, erano già salite a 2.970, con una crescita del 23%. Nel 2021 il numero era poi salito a 3.390, con un +14%, mentre lo scorso anno le denunce erano state 3.426, solo l’1% in più dell’anno prima. Dunque, in effetti, dopo il boom iniziale, ora il fenomeno sembra diventato ordinario nella sua gravità. Due le tipologie di truffe più diffuse, Il “pacco”, vale a dire l’acquisto di qualcosa che poi si rivela essere tutt’altro e la telefonata fatta da fantomatici operatori di polizia che riferiscono di un incidente causato da un parente, dichiarato come in stato di fermo e che si potrà togliere dai guai soltanto sborsando somme di denaro ritirate direttamente a casa. L’invito dunque è di prestare la massima attenzione.

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