CIAO LUCA, GIGANTE BUONO
Il suo grande amore era lo sport, il calcio, soprattutto, che lo aveva visto protagonista come giocatore, allenatore e poi come commentatore e opinionista di livello; non mancava però a nessuna manifestazione sportiva alla quale lo si invitasse. Luca era un amico, sempre sorridente e disponibile per tutti, l'amicizia per lui era una cosa seria, così come gli impegni che si prendeva e nononstante fosse anche severo nei giudizi, quando necessario, era ben voluto da tutti. Se ne è andato in fretta Luca Carminati, l'omone buono dello sport bergamasco come è stato definito. Anche nella nostra emittente era di casa, aveva partecipato agli esordi di Zona Totale la tramissione di sport del lunedì e quando varcava la soglia della redazione e degli studi arrivava una ventata d'aria fresca e di simpatia, un bel sorriso e un ciao deciso e quel non so che di signorile che Luca portava con sè. Sprizzava entusiasmo da tutti i pori, amava la vita, amavo godrersi le piccole gioie della vita: una cena in compagnia, due tiri al pallone, una partita di tennis. Non ci capacitiamo di come in poco tempo un male "bastardo" se lo sia portato via. Le prime avvisaglie poco più di un mese fa, ma ancora la scorsa settimana dall'ospedale di Verona dove era stato ricoverato, diceva agli amici "tranquilli torno presto". Quel presto c'è stato, ma non è stato un ritorno, almeno non è stato un ritorno in questo mondo, Luca Carminati ha intrapreso un nuovo viaggio. Chissà cosa avrà messo nella valigia, sicuramente un pallone, i guantoni, le carte da burraco, la racchetta da tennis e una camicia bianca. Bergamasco doc Luca, che di lavoro faceva il bancario, era originario di Peja, è cresciuto nelle giovanili del Leffe con Beppe Signori, partendo come attaccante, poi negli allievi era passato al ruolo di portiere. Ha giocato a lungo, fra i pali, l'ultima partita contro l'Atalanta sul campo di Clusone un anno fa. Aveva in cassato i complimenti di tutti. Luca aveva però dedicato il suo tempo anche all'allenamento con le squadre femminili. Tra il 2006 e il 2008 vinse titoli provinciali regionali e nazionali fino ad arrivare ad allenare in serie A2. Campione di Burraco e anche di tennis negli ultimi anni era conosciuto soprattutto come opinionista di calcio. Il suo volto era conosciuto per le numerose partecipazioni a trasmissione sportive sulle tv locali. La sua ultima apparizione in televisione a fine marzo nella puntata di Tempi Supplementari su Antenna2. Tantissimi gli attestati di stima e fra questi non può mancare quello della nostra redazione, dei nostri tecnici, della direzione e dell'editore.
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