A CONFRONTO SUL TURISMO
Il turismo deve essere sociale, ovvero per tutti, aperto a chi dispone di minori mezzi finanziari o di capacità fisiche ridotte e inoltre il turismo deve rappresentare, nei territori che hanno molto da offrire al turista, un’opportunità di lavoro per i giovani che in quel territorio vivono. Perché il turismo anche in Valle Camonica cresca in questa direzione, il Centro Turistico Giovanile Valle Camonica Unesco che è nato tre anni a Esine, ha chiamato a raccolta diversi attori del turismo locale in un convegno che si svolto a Plemo sabato 23 settembre. Ad inquadrare il tema Mario Salomone, Segretario Generale World Environmentale Education Congress collegato a distanza, a raccontare la loro esperienza coloro che ogni giorno si confrontano da una parte con la difficoltà di portare turisti sul territorio e dall’altra, di portare il territorio ad essere all’altezza delle richieste dei turisti europei che rappresentano il 75% delle presenze nel bresciano e anche extraeuropei che attualmente si fermano solo al 5%. Il medio oriente è uno dei nuovi mercati che anche la Valle Camonica vuole intercettare, con il Consorzio Ponte di Legno Tonale che ha organizzato con Visit Brescia un educational con tour operator provenienti da più parti del Medio Oriente. Obiettivo portare in Valle Camonica una fetta di quelle 10 mln e mezzo di presenze registrate nel 2019 in provincia di Brescia, attraverso non solo l’offerta del comprensorio dell’alta valle ma anche e soprattutto attraverso il Sito Uneso n.94, che ancora non riesce a fare decollare il turismo in Valle Camonica. Oggi i musei e i siti culturali devono essere interattivi, accattivanti, innovativi, per competere con musei e siti culturali di tutta Italia, l’Archeopark è un esempio di parco interattivo che ha centrato l’obiettivo e la valle è un grande parco archeologico ancora da scoprire e valorizzare per il grande pubblico. Il 90% dei visitatori oggi ad esempio al parco archeologico comunale di Seradina e Bedolina è rappresentato da scolaresche. Il convegno ha visto la partecipazione anche di Federico troletti curatore del Camuns di Bren che ha parlato dei percorsi museali in Valle Camonica, Vincenzo Conese coordinatore regionale del Centro Turismo Giovanile che ha parlato del turismo tra innovazione e tradizione, Mario Tottoli che ha portato all’attenzione dei presenti l’esperienza dell’Hotel Oasi Verde protagonista del turismo di ritorno e del mototurismo europeo, Demis Zenra che ha illustrato l’offerta dell’Adventurland di Borno e Luca Giarelli della pro Loco di Niardo sul ruolo del volontariato nel turismo. Spunti e temi sviluppati alla presenza delle istituzioni.
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