TORNA L'ERBA NEI PRATI A NIARDO
Con un importante intervento complessivo pari a 1.300mila euro la Comunità Montana di Vallecamonica ha sostenuto i lavori di rimozione della frana di massi sui prati coltivati di Niardo verso la statale 42 ed il recupero di 250mila metri cubi di materiale detritico e rifiuti industriali stoccati nel campo sportivo di Niardo che ora è stato completamente ripulito e rimesso a nuovo. Intanto proseguono i due importanti cantieri sulle aste torrenti Cabello e Re ad opere di ditte che si sono aggiudicate l'appalto. Il campo sportivo del Crist, diventato una discarica provvisoria, è stato completamente ripulito e riportato ad una condizione ottimale per la sua funzione di campo di calcio grazie ad un contributo specifico, così come l'area privata destinata ai giochi e ad altre funzioni, in continuità con l'area del campo sportivo del Crist. Tutto bene dunque? Non proprio, se si considera che delle cifre promesse da Stato e Regione per il ristoro dei cittadini colpiti dall'alluvione del 28 luglio 2022 arriveranno solo il 10% dei rimborsi richiesti in base ai danni certificati. Un'altra nota dolente è la mancata costituzione del tavolo di coordinamento provinciale, promesso un anno fa da Brescia: tavolo che avrebbe comunque il compito di raccordo e sensibilizzazione ulteriormente autorevole tra gli enti pubblici coinvolti nella riparazione dei danni dovuti all'alluvione.
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