SCARPE ROSSE CONTRO LA VIOLENZA
95 paia di scarpe rosse tante quante le vittime di femminicidio contate in Italia nel 2023. Sale Marasino torna a dire “No alla violenza contro le donne” con l’installazione “Camminando con le donne”, il percorso di calzature femminili posizionate sui cubotti del lungolago per non dimenticare e per contrastare ogni forma di discriminazione e violenza. Ogni paio di scarpe è legato ad una storia atroce, donne uccise da mariti, conviventi o ex compagni, madri massacrate dai figli, bimbe uccise dai genitori. Ad ogni cubotto, legato con un filo rosso, il racconto della tragedia. I passanti, si fermano a leggere, alcuni scattano foto, altri riflettono sull’accaduto. Un messaggio di sensibilizzazione rivolto a tutte le generazioni che il Comune di Sale Marasino con la locale Pro Loco, la Biblioteca ed i volontari torna ad urlare a gran voce trasformando il tratto di lungolago che collega il paese al Comune di Marone in un tracciato di riflessione e mobilitazione. L’installazione rimarrà fino al 2 dicembre. La sensibilizzazione passa anche attraverso la mostra di acquerelli “Una donna per le donne”, allestita nella Biblioteca. In occasione del 25 novembre, sabato pomeriggio, alle 15 si terrà la “Camminata con le donne”. La partenza è prevista dalla Perla Sebina di Sale Marasino con arrivo a Marone, dove i partecipanti sosteranno alla Panchina rossa dedicata alla memoria di Agnese Schioppetti, mamma di 27 anni di Rodengo Saiano, uccisa dal marito nel 2008 e gettata nelle acque del lago d’Iseo. Un doppio appuntamento anche con gli studenti delle scuole superiori di Clusane, il 24 ed il 27 novembre con i volontari del centro antiviolenza “La rete di Dafne” e per concludere, martedì 28 novembre alle 20,30 la presentazione del libro “Lucille degli Acholi”, donna medico in Africa, in biblioteca.
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