LA VIOLENZA DI GENERE RIGUARDA TUTTI
La violenza sulle donne è un affare di tutti e gli stereotipi sono uno dei principali muri da abbattere, insomma la strada per debellare questo fenomeno, nonostante gli sforzi, pare essere ancora lunga. Questo quanto emerso dall'incontro che la CISL di Bergamo ha promosso in occasione della giornata internazionale contro la violenza di genere. La tavola rotonda ospitata dal salone Riformisti della sede bergamasca ha illustrato come il sindacato sia in prima linea per iniziative contrattuali a favore delle donne vittima di violenze, stalking e abusi. Infatti tutt'oggi la società ed il mondo del lavoro non sono preparati a sostenere la donne in queste battaglia, per questo la CISL sta formando i propri delegati perché possano essere primi strumenti di aiuto per le lavoratrici vittime di violenza. Alla tavola rotonda hanno preso parte Cristina Mostosi, presidentessa dell'associazione “Le Iris di Trebecco”, sorella della prima vittima di femminicidio nella bergamasca, avvenuto vent'anni fa; la referente di “Aiuto Donna- Uscire dalla Violenza”, Sara Modora, che ha illustrato il lavoro di accoglienza, ascolto, tutela svolto dai centri antiviolenza; Camillo Carboni referente del centro “La Svolta”, frequentato da uomini che vogliono intraprendere un percorso di cambiamento e assumersi la responsabilità delle loro azioni e Roberta Ribon consiglierà di parità della provincia ha che offerto una visione d'insieme di quanto offrono le istituzioini in merito.
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