DUE ARRESTI PER MALTRATTAMENTI
Due nuovi arresti in Bergamasca, entrambi avvenuti nei giorni scorsi ed entrambi per motivazioni legate a gravi maltrattamenti in famiglia. Nel primo caso i carabinieri della stazione di Ardesio hanno fermato, in esecuzione di ripristino di misura carceraria, un uomo di 50 anni per maltrattamenti in famiglia commessi tra il luglio 2017 ed il luglio 2018. L’uomo di origini bergamasche, aveva più volte manifestato la sua aggressività con l’ex moglie, con atteggiamenti violenti, tali da sottoporla a pesanti minacce e insulti, anche sotto gli occhi dei figli minorenni, Alle minacce verbali, con il trascorrere del tempo, sono seguite violenze fisiche, fino a che nel 2019 la donna riuscì a portare a termine il divorzio. La separazione della coppia non arrestò però gli atteggiamenti dell’uomo, proseguiti fino a che l’autorità giudiziaria si è trovata costretta ad emettere un provvedimento di divieto di avvicinamento: provvedimento violato in più occasioni dal 50enne, tratto in arresto la scorsa settimana dai carabinieri e portato nelle carceri di via Gleno a Bergamo. Il secondo episodio si è verificato a Grassobbio. Qui un 33enne pregiudicato nel paese nonostante sul suo conto gravasse già un ammonimento del Questore – i comportamenti violenti nei confronti dei genitori, erano iniziati nel settembre 2018 -, continuando poi negli ultimi mesi con ripetute minacce e aggressioni fisiche. Nella giornata di sabato il ragazzo – di origine bergamasca, tossicodipendente e ludopatico -, dopo aver chiesto per l’ennesima volta soldi ai genitori per motivazioni probabilmente legate al gioco d’azzardo, si è infuriato prepotentemente, minacciandoli e distruggendo i mobili presenti nelle stanze dell’abitazione. L’intervento dei militari ha permesso di evitare il peggio. Per il giovane è scattato l’arresto.
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