PEDIATRI IN RETE CONTRO LA BRONCHIOLITE

Dopo alcuni, fortunatamente rari, casi di bronchiolite grave che ha colpito in Italia, ed anche a Brescia, bambini molto piccoli, la risposta dei Pediatri ospedalieri bresciani che anche sullo specifico argomento lavorano in rete con costanti aggiornamenti è univoca e chiara. Contro la bronchiolite, infatti, non esiste un farmaco specifico che cura, ma vi sono precise norme di prevenzione e, soprattutto, l'uso di un anticorpo monoclonale che aiuta a superare le fasi critiche. La ricerca, infatti, non sta trascurando gli oltre 3 milioni di bambini molto piccoli che ogni anno, nel mondo, contraggono la bronchiolite. Per quanto riguarda la Pediatria italiana e più precisamente quella bresciana l'ottima notizia sta nel fatto che tutti i primari delle pediatrie delle Asst di città e provincia operano costantemente in rete trasmettendosi dati di estrema utilità e attualità, oltre ad organizzare incontri periodici per aggiornare i protocolli clinico-terapeutici. Come in ogni evento che influisce sulla salute del lattante, anche l'approccio alla bronchiolite necessita di due linee direttrici compresenti: no allarmismi inutili e no alla superficiale sottovalutazione. In tutte le Pediatrie bresciane all'atto della dimissione del neonato dall'Ospedale, ai genitori viene consegnata una scheda costantemente aggiornata con le linee guida sull'argomento, di estrema utilità pratica per i genitori e di grande aiuto per il loro bambino.

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